L’8 novembre la Commissione europea ha dato il via libera all’apertura dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina e della Moldova all’Unione europea. La decisione era attesa da tempo a Kiev, in guerra con la Russia da quasi due anni. Leggi
La corte costituzionale moldava ha ordinato lo scioglimento del partito Șor, filorusso ed euroscettico, giudicando le sue attività contrarie alla costituzione. Il partito,... Leggi
Austria Andreas Babler, 50 anni, è stato eletto leader del Partito socialdemocratico austriaco (Spö, all’opposizione). Leggi ... Leggi
In Moldova le ripercussioni del conflitto in Ucraina sono sempre più evidenti. Il 10 febbraio Chișinău ha denunciato che un missile russo, diretto verso l’Ucraina, aveva... Leggi
La presidente moldava ha denunciato un piano russo per creare disordini e installare un regime favorevole a Mosca. L’obiettivo di Putin è punire l’Unione europea per il suo appoggio a Kiev e conquistare il sud dell’Ucraina. Leggi
Secondo una nuova stima elaborata dall’ufficio nazionale di statistica, la popolazione della Moldova è di appena 2,6 milioni di persone, il 40 per cento in meno rispetto... Leggi
La presidente moldava Maia Sandu è convinta che Putin voglia aprire un nuovo fronte in Moldova. Per allentare la pressione russa chiede aiuto all’Ue, così come l’Uzbekistan, altra repubblica ex sovietica. Leggi
La guerra spaventa il paese confinante con l’Ucraina. La popolazione moldava, già scossa dalla guerra secessionista della Transnistria nel 1992, teme di essere raggiunta dal conflitto. Leggi
La comunità politica proposta dal presidente francese offrirebbe ai paesi candidati all’ingresso un quadro di avvicinamento all’Ue. Si scontrerà con diversi ostacoli, ma con la guerra in corso ha perfettamente senso. Leggi
Il fragile equilibrio a cui si appoggiava questo paese è stato stravolto dall’invasione russa dell’Ucraina. A questo punto l’Unione europea potrebbe valutare nuove modalità di integrazione dei paesi in bilico. Leggi
Per gli uomini e le donne moldavi cresciuti nell’Unione Sovietica l’indipendenza ha significato soprattutto libertà di scegliere. E ha portato alla consapevolezza di essere sospesi tra due lingue e due culture. Leggi
La squadra che ha battuto il Real Madrid appartiene a due ex uomini dei servizi segreti russi. La storia delle aziende che hanno creato finora nell’autoproclamata repubblica della Transnistria e gli interessi nelle criptovalute. Leggi
Il 13 novembre bulgari e moldavi hanno eletto due presidenti filorussi. Un pieno di buone notizie per il presidente russo Vladimir Putin, che cerca di indebolire i rapporti tra i paesi europei. Leggi
In Moldova, il paese più povero dell’Europa orientale, sono più di centomila i bambini e gli adolescenti che crescono senza i loro genitori, emigrati in occidente in cerca di un lavoro che permetta un futuro migliore alle loro famiglie. Leggi
Circa 40mila persone hanno manifestato a Chisinau, capitale di questo povero paese ex sovietico, per chiedere elezioni anticipate e le dimissioni dell’esecutivo. Quello in carica è il terzo governo da quando, in aprile, è stata scoperta un’enorme frode finanziaria, che ha sottratto al sistema bancario circa un miliardo di euro, il 15 per cento del prodotto interno lordo.
Paolo Paterlini e Cesare De Giglio hanno studiato cinema e fotografia a Londra, dove lavorano. Nel corso del 2014 sono stati più volte in uno dei paesi più giovani e meno conosciuti dell’Europa dell’est, la Moldova, per realizzare un reportage su un territorio che per il suo ruolo di ponte tra Unione europea e Russia è fonte di profonde tensioni sociali. Leggi
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