Secondo quanto riferito da fonti dell’intelligence statunitense al New York Times, l’attentato che il 26 settembre 2022 ha messo fuori uso il gasdotto Nord Stream, che collegava la Russia alla Germania attraverso il mar Baltico, sarebbe stato compiuto da un gruppo filoucraino non meglio identificato. Il governo di Kiev ha negato di essere coinvolto nell’attacco. Stando alla Zeit, inoltre, il governo tedesco avrebbe individuato l’imbarcazione usata per posare gli esplosivi a una profondità di ottanta metri: si tratterebbe di uno yacht noleggiato da un’azienda con sede in Polonia e apparentemente di proprietà di due ucraini. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1502 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati