Un gruppo di quindici grandi investitori ha deciso di avviare un’azione legale contro l’autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma), che il 19 marzo, insieme al governo di Berna e alla banca centrale svizzera, è stata protagonista dell’acquisizione del Credit Suisse da parte della banca Ubs. Come spiega la Neue Zürcher Zeitung, gli investitori ritengono illegale la cancellazione del valore delle obbligazioni Additional tier 1 (At1) del Credit Suisse. Le At1 sono una forma di debito che fa parte del capitale di una banca e dovrebbe essere rimborsato prima delle azioni in caso di fallimento. Inoltre, dovrebbero essere convertite in azioni quando le riserve scendono sotto una certa soglia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1506 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati