Gli inquinanti eterni

◆ Sono rimasto impressionato dall’inchiesta sui Pfas in Europa (Internazionale 1507). Ero a conoscenza dei pericoli che rappresentano, ma non immaginavo che la loro diffusione fosse così ampia, perché li ritenevo concentrati nelle zone industriali in cui sono prodotti. Mi ha soprattutto stupito la loro presenza consistente in luoghi che conosco piuttosto bene, come il golfo di Oristano o Cagliari, e in alcune isole della Grecia. Mi chiedo quali possano essere i motivi di questo inquinamento, soprattutto in luoghi di grande bellezza paesaggistica che non sono neanche afflitti da un turismo di massa come l’oristanese.
Rolando Malaguti

◆ Chi ha le conoscenze e i mezzi per produrre le sostanze chimiche che contaminano il pianeta, come i Pfas, molto astutamente lavora con decenni di anticipo, lucrando sull’ignoranza generale. Quando l’opinione pubblica, finalmente informata, si rende conto dei danni, almeno in quei luoghi dove questa ha una qualche parvenza di legittimità e possibilità di esprimersi, i giochi sono già stati fatti ed è troppo tardi porvi rimedio, se non al costo di migliaia di miliardi, che potrebbero essere spesi in maniera molto più proficua.
Giovanni Di Leo

La prossima apocalisse

◆ Vorrei fare una considerazione in merito alla rubrica di Domenico Starnone. In quella pubblicata su Internazionale 1507, e al netto della metafora apocalittica, sempre di grande effetto, ma che non basta a liquidare la questione così in fretta, c’è da dire che negli ultimi decenni tutti abbiamo assistito agli effetti non sempre positivi dell’“ultratecnologia”, giunta perfino a minacciare le democrazie. A questo punto l’unica domanda che mi sorge spontanea non è se sopravvivremo a tutto questo, ma come.
Giuseppe Marcello

Senza i maschi

◆ Se c’è una cosa che sanno fare in Corea del Sud è sicuramente protestare (Internazionale 1507). Le donne sud­coreane subiscono sul loro corpo e sulla loro vita emotiva gli effetti di una misoginia radicata, che è raccontata ancora troppo poco. Bravissime ragazze.
Agnese Morganti

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1506, a pagina 102, il documentario Slay si può vedere su Waterbear e noleggiare su Apple Tv+ e Google Play.
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Questo articolo è uscito sul numero 1508 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati