Rajasthan, India (NurPhoto, Getty)

Il 9 aprile il primo ministro Narendra Modi ha celebrato gli ottimi risultati del programma per la tutela delle tigri, lanciato dal governo di New Delhi cinquant’anni fa: dal 1923 a oggi gli esemplari del felino hanno superato le tremila unità. Ma le popolazioni indigene (adivasi) dei territori dove vivono i felini dicono che questi piani di conservazione nei decenni hanno costretto a sfollare, per lasciare spazio alle riserve dove gli animali possono vivere indisturbati. In particolare, le comunità adivasi “denunciano le strategie adottate, che giudicano fortemente influenzate dall’ambientalismo statunitense e che hanno cacciato molte comunità dai territori in cui abitavano da millenni”, scrive Al Jazeera.

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Questo articolo è uscito sul numero 1508 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati