Il presidente mongolo Ukhnaagiin Khürelsükh e quello francese Emmanuel Macron s’incontrano in una iurta dentro il palazzo del governo della capitale Ulan Bator. Macron, il primo leader francese in visita ufficiale in Mongolia, ha detto che il paese, incastonato tra Cina e Russia, fornirà alla Francia le terre rare, minerali fondamentali per la transizione energetica. L’80 per cento delle esportazioni della Mongolia ora sono dirette in Cina, ma Ulan Bator sta cercando di espandere i rapporti commerciali al di là dei due ingombranti vicini.