Più di trenta soldati della missione Kfor della Nato, tra cui 14 italiani, sono rimasti feriti il 29 maggio negli scontri con i manifestanti della comunità serba a Zvečan, nel nord del Kosovo. In diverse città della zona i dimostranti hanno cercato d’impedire l’insediamento dei sindaci albanesi eletti alle amministrative di aprile, boicottate dalla maggioranza serba della regione a causa della disputa in corso da mesi con il governo kosovaro. Stati Uniti e Unione europea hanno criticato Priština per aver deciso di considerare valide le elezioni nonostante il bassissimo tasso di affluenza, spiega Balkan Insight.

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Questo articolo è uscito sul numero 1514 di Internazionale, a pagina 21. Compra questo numero | Abbonati