Bangkok, 15 maggio 2023 (Varuth Pongsapipatt, Sopa images/Getty)

La commissione elettorale tailandese ha aperto un fascicolo per stabilire se Pita Limjaroenrat, leader del partito Move forward e candidato primo ministro, sapeva di non poter partecipare alle elezioni di maggio. Pita, infatti, possedeva azioni di un’emittente tv, circostanza che vieta di candidarsi. Il candidato premier ha spiegato di averle ricevute in eredità dal padre ma, se sarà riconosciuto colpevole, rischia fino a dieci anni di carcere e fino a venti d’interdizione dalle elezioni. Nel frattempo, scrive il Bangkok Post, Paetongtarn Shinawatra, leader del Pheu Thai, arrivato secondo alle elezioni, si è detta pronta ad assumere l’incarico di prima ministra al posto di Pita.

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Questo articolo è uscito sul numero 1516 di Internazionale, a pagina 44. Compra questo numero | Abbonati