Kim Hong-ji, Reuters/Contrasto

Le alluvioni e le frane causate dalle piogge torrenziali in Corea del Sud hanno provocato disastri in buona parte del paese. Il bilancio è di 44 morti e sei dispersi. Tredici persone hanno perso la vita in un sottopassaggio che si è allagato in pochissimo tempo. “Con un intervento tempestivo per deviare il traffico la tragedia si sarebbe potuta evitare”, scrive il Donga Ilbo. Il presidente Yoon Suk-yeol ha dichiarato 13 municipalità “aree disastrate speciali”. Come misura precauzionale, scrive il Korea Herald, 16mila persone sono sistemate in rifugi temporanei. Finora 421 case sono state allagate o distrutte.

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Questo articolo è uscito sul numero 1521 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati