Il vicepresidente taiwanese William Lai (nella foto) si è fermato un paio di giorni negli Stati Uniti prima di raggiungere il Paraguay per l’insediamento del presidente Santiago Peña. Nella sosta a New York Lai, il candidato del Partito progressista democratico alla presidenza di Taiwan, non ha incontrato nessun esponente politico statunitense ma ha tenuto un discorso durante un evento della comunità taiwanese locale, ringraziando Washington per aver reso possibile questa tappa e promettendo di difendere Taiwan dall’autoritarismo. Pechino ha protestato, condannando gli Stati Uniti per aver accolto Lai, definendolo “un attaccabrighe”. Al rientro dal Paraguay Lai si fermerà a San Francisco.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1525 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati