Hollie Adams, Reuters/Contrasto

L’espansione della Zona a emissioni ultra ridotte (Ulez), che dal 29 agosto copre tutto il territorio di Londra, ha provocato forti proteste e atti di vandalismo nelle periferie della capitale. La misura, che prevede una tariffa giornaliera di 12,5 sterline per i veicoli più vecchi e inquinanti, era stata introdotta nel 2019 dal sindaco laburista Sadiq Khan, che l’ha messa al centro della sua campagna per ridurre l’inquinamento dell’aria. La sua estensione alle aree periferiche, cominciata nel 2021, è sempre stata fortemente impopolare, ed è considerata il principale motivo per cui i laburisti hanno perso le elezioni suppletive nel collegio di Uxbridge a luglio. Anche per questo Khan ha rinunciato a imporre una zona a emissioni zero nel centro di Londra, riferisce il Financial Times.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1527 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati