Un mese fa New York ha introdotto delle norme per regolamentare gli affitti brevi, in modo da arginare la crisi degli alloggi che ha colpito la città negli ultimi anni.

Per affittare un’abitazione bisogna avere l’autorizzazione dal comune, e le piattaforme come Airbnb e Booking devono accertarsi che il proprietario l’abbia ottenuta. “Il nuovo sistema sembra aver fatto nascere un mercato irregolare per gli affitti brevi”, scrive Gothamist. La maggior parte degli annunci che era su Airbnb è stata rimossa, ma quelle case non sono scomparse dal mercato. Molte proposte sono su gruppi Face­book o WhatsApp e su siti come Craigslist e Facebook Marketplace, dove ci sono meno controlli.

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Questo articolo è uscito sul numero 1535 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati