Dopo settimane di tensioni il premier conservatore Rishi Sunak ha rimosso la ministra dell’interno Suella Braverman, nell’ambito di un più ampio rimpasto di governo. Spesso criticata per le sue posizioni di estrema destra, negli ultimi giorni Braverman era finita al centro delle polemiche per aver accusato la polizia britannica di essere stata particolarmente accomodante verso le recenti manifestazioni a favore della Palestina, di fatto mettendo in dubbio l’imparzialità e l’autonomia delle forze dell’ordine. Le sue dimissioni erano state chieste dai laburisti e anche da diversi esponenti del Partito conservatore. Al posto di Braverman è stato nominato James Cleverly, ministro degli esteri uscente, a sua volta sostituito da David Cameron, che torna così alla ribalta della politica britannica, sette anni dopo le dimissioni da premier in seguito alla vittoria della Brexit nel referendum convocato proprio dal suo governo. “Il ritorno di Cameron”, commenta l’Independent, “è stato accolto con soddisfazione dall’ala moderata del partito, ma rischia di far infuriare le frange di destra, che vedevano in Braverman la possibile futura leader tory”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1538 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati