Il 4 dicembre è stato aperto il valico di Uhryniv-Dołhobyczów, tra Polonia e Ucraina, per consentire il passaggio di camion che lasciano il territorio ucraino. L’iniziativa dovrebbe sbloccare la situazione alla frontiera tra i due paesi, spiega Ukrainska Pravda, dove da più di un mese gli autotrasportatori polacchi bloccano quattro valichi per protestare contro “la concorrenza sleale dei colleghi ucraini”. Gli autisti polacchi vogliono che l’Unione europea ripristini un regime di permessi di trasporto che limitava il numero di autisti ucraini in grado di operare in Polonia a duecentomila ingressi all’anno, affermando che l’abolizione delle restrizioni dopo l’invasione russa ha colpito i loro guadagni. Alla protesta si sono uniti i camionisti slovacchi, che bloccano alcuni valichi di frontiera del loro paese con l’Ucraina.
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Questo articolo è uscito sul numero 1541 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati