L’imprenditore statunitense Elon Musk ha annunciato che la sua azienda Neuralink ha impiantato con successo un chip nel cervello di un essere umano. Dopo l’operazione è stata rilevata un’attività cerebrale “promettente” e il paziente si sta “riprendendo bene”. Le affermazioni di Musk non sono state verificate e Neuralink non ha fornito alcuna informazione sul procedimento, riferisce la Bbc. Dopo una lunga fase di sperimentazione sugli animali, nel 2023 la Neuralink è stata autorizzata dal governo statunitense a testare il chip cerebrale sugli esseri umani. Lo studio, che durerà sei anni, prevede l’impianto di 64 elettrodi flessibili, più sottili di un capello, in una parte del cervello che controlla il movimento. Il dispositivo potrà registrare i segnali cerebrali e trasmetterli a un’app che decodifica come il soggetto vuole muoversi. Secondo l’azienda i primi destinatari saranno persone che hanno perso l’uso degli arti. Ma gli scienziati avvertono che ci vorranno molti anni di test prima di poter rendere disponibile questa tecnologia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1549 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati