Agustin Marcarian, Reuters/Contrasto

“Sono finiti il 19 marzo i primi cento giorni di governo del presidente ultraliberista Javier Milei (nella foto), la cosiddetta luna di miele, in cui si prendono i provvedimenti più difficili e si consuma il grosso del proprio capitale politico”, scrive il sito Infobae. “Milei ha tagliato le pensioni, le opere pubbliche e le prestazioni sociali. Nella sua nuova Argentina non c’è spazio per uno stato regolatore”, afferma El País.

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Questo articolo è uscito sul numero 1555 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati