“Donald Trump, candidato alle presidenziali di novembre, è in una situazione economica difficile”, scrive la Bbc. A febbraio è stato condannato da un tribunale di New York a pagare 454,2 milioni di dollari (415 milioni di euro) per frode finanziaria. “Può fare ricorso, ma solo se nel frattempo versa una cauzione pari al 110 per cento della somma. Trump ha due scelte: sborsare la somma di persona o rivolgersi a una società di cauzioni che gli faccia da garante. Se dovesse perdere l’appello e non fosse in grado di pagare, toccherebbe alla società versare i soldi. Per Trump la seconda è l’unica strada praticabile, ma i suoi avvocati hanno fatto sapere che finora non hanno trovato nessuno disposto a fare da garante. Se non si troverà una soluzione entro il 25 marzo, alcuni beni immobiliari di Trump potrebbero essere sequestrati”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1555 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati