I combattenti della Wagner tornano alla base, a Rostov sul Don, Russia, 24 giugno 2023. (Alexander Ermochenko, Reuters/Contrasto)

Polina Ivanova ha 30 anni ed è una corrispondente estera del quotidiano britannico Financial Times. Si occupa di Russia, Ucraina e Asia centrale.

Nell’ultimo anno ha seguito soprattutto l’invasione dell’Ucraina e i suoi effetti all’interno della Russia, dalla repressione del Cremlino all’impatto delle sanzioni e ai tentativi di eluderle. In passato aveva scritto di Russia e di Ucraina per l’agenzia di stampa Reuters come corrispondente del team investigativo. È entrata a far parte del Financial Times nel 2021 e nel 2022 è stata selezionata per il premio George Orwell di giornalismo politico.

Anastasia Stognei ha 31 anni ed è arrivata al Financial Times nel 2022, come corrispondente dalla Russia. Prima aveva lavorato per la Bbc e per giornali russi, tra cui Meduza. Sono le due autrici del principale articolo che pubblichiamo su quello che è successo lo scorso fine settimana con la rivolta, poi rientrata, del gruppo paramilitare Wagner. È un’accurata ricostruzione, e accanto ci sono commenti e analisi da giornali russi e ucraini.

In redazione ci siamo chiesti se fosse giusto, uscendo a una settimana di distanza dai fatti, pubblicare anche un articolo di cronaca. In fondo se ne è parlato diffusamente per giorni su quotidiani, tv, siti e social media.

L’ultimo rapporto del Reuters Institute sullo stato dell’informazione del mondo segnala però che sono sempre di più le persone che scelgono di evitare le notizie: erano il 29 per cento nel 2017, sono salite al 36 per cento quest’anno. E in cima alla lista delle notizie che vengono evitate ci sono quelle più deprimenti, come la guerra in Ucraina.

Proprio per questo alla fine abbiamo deciso di pubblicare l’articolo di ricostruzione. Ci ha guidato l’idea che sia giusto non dare mai nulla per scontato. E che rimettere in fila i fatti possa essere utile per tutti, non solo per chi ha seguito poco o distrattamente le notizie. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1518 di Internazionale, a pagina 5. Compra questo numero | Abbonati