Pinò è un bambino candido, allegro, sempre sorridente. Vive in una periferia romana, una borgata, dove gli autobus passano di rado e dove si vive separati rispetto alla città. Roma sembra lontanissima, addirittura una città straniera. Pinò abita in un posto chiamato montagna del sapone (è facilmente riconoscibile l’attuale Primavalle) e siamo nel 1965, Per Pinò la borgata è un regno bellissimo. Lì vive tutte le sue piccole e grandi avventure. È un ragazzo felice, scapestrato, sempre con mille idee e mille amici. Insomma non se la passa male. Ma è chiaro che più si cresce più si ha voglia di nuovi orizzonti. A schiuderli è la musica di quattro ragazzi inglesi, di Liverpool: John, Paul, George e Ringo. The Beatles. Loro diventano per Pinò un’avventura tutta da vivere, tutta da ascoltare. I Beatles nel 1965 fanno l’unica tappa romana del loro tour. Ed è l’occasione per vederli da vicino, cantando insieme a loro. Tutta Roma sembra impazzita e si dirige al cinema Adriano dove si terrà il concerto. Insieme alle celebrità come Alberto Sordi e Anna Magnani, ci sono i tanti Pinò che ballano, si scatenano, amano la musica e, se capita, s’impossessano del capello di John.Finalmente un libro allegro sulle periferie, fatto di note e di bei sogni. ◆

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1597 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati