Alex Blumberg era la voce di uno dei pod­cast più ascoltati degli anni 2010, Planet money, pubblicato dalla Npr, la radio pubblica statunitense. La Npr non è un’azienda statale controllata dal governo, come succede in Italia, ma un’associazione senza scopo di lucro che vive grazie alle donazioni di ascoltatori e mecenati. All’apice del successo, Blumberg ha deciso di abbandonare il servizio pubblico e provare a fare i soldi con un nuovo progetto. Nel 2014 ha fondato la Gimlet Media, la prima azienda privata per la produzione di pod­cast, e il primo progetto che ha lanciato è stato StartUp, una serie che raccontava proprio le difficoltà nel convincere gli investitori a finanziare la sua società. Per una fortunata coincidenza, pochi mesi dopo Serial ha fatto diventare il pod­casting un fenomeno di massa, raggiungendo milioni di ascoltatori. Per Blumberg è cominciata una corsa all’oro che ha visto il suo coronamento nel 2019, quando il colosso svedese dello streaming Spotify ha comprato la Gimlet per 230 milioni di dollari (circa 213 milioni di euro), quasi dieci volte il suo valore di mercato. Nel novembre 2022 Blumberg ha lasciato definitivamente la sua creatura e la scorsa settimana Spotify ne ha annunciato la chiusura. Ascoltare oggi StartUp è l’occasione per fare i conti con il sogno dell’industria dei pod­cast, che è durato meno di quanto ci si aspettasse. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1516 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati