Sommario

La terra promessa

Arrivano da tutto il mondo. Cercano di entrare in Inghilterra passando nel tunnel sotto la Manica. Aggrappati agli Eurostar che vanno a 300 all’ora

435 (3/9 maggio 2002)
435 (3/9 maggio 2002)

A confronto: Venezuela

Mania del complotto

Gli Stati Uniti hanno fatto male a non condannare subito il colpo di Stato. Ma non ci sono prove di un loro appoggio alle trame golpiste

Africa e Medio Oriente

Nel paese di bin Laden

Globalizzazione

La grande disillusione

I segreti delle istituzioni finanziarie internazionali svelati da Joseph Stiglitz, l’economista che ha lasciato la Banca mondiale e ha ricevuto il Nobel

El Dorado

Il reportage che va più di moda sui quotidiani francesi in questi giorni è quello che avrebbero dovuto pubblicare un mese fa: viaggio nella Francia che vota Le Pen. Tra le destinazioni preferite: Sangatte, nel nord della Francia, vicino a Calais.

Qui c’è un grande centro di accoglienza per i profughi che arrivano da tutto il mondo e che cercano di entrare in Gran Bretagna. La parola va ai giovani francesi del posto che non sono razzisti, per carità, ma insomma: che vogliono da noi questi stranieri?

Invece il reportage del New York Times che pubblichiamo in questo numero attraversa il portone del centro di accoglienza e dà voce agli immigrati, anche loro giovani. Rischiano la vita per quello che chiamano El Dorado: la terra promessa. Nel 2001 la Gran Bretagna ha ricevuto 88mila domande d’asilo (47mila la Francia, neanche diecimila l’Italia). Leggi

Opinioni

Forse Baghdad studia bombe al vaiolo. Ma la guerra non risolve il problema

Opinioni

Il tradimento di Tony Blair

Brasile

La terra promessa

La lotta tra latifondisti e famiglie contadine

Scienza

Meglio un cuore animale

Secondo il documentarista Jean Real lo xenotrapianto è compatibile con la cultura occidentale e con la Bibbia

Opinioni

Quando il lupo si traveste da pastore: riflessioni sulla pedofilia e il clero

Scienza

Dell’uomo o del maiale

Il futuro dei trapianti di organi è negli animali? Negli Stati Uniti alcuni ricercatori pensano di sì e cercano di risolvere il problema del rigetto. Reportage dai laboratori dove si immagina il mondo di domani

Scienza e tecnologia

L’ultima sfida contro la polio

Asia e Pacifico

Lo sbarco dei supermercati

Europa

L’Europa a destra

Economia e lavoro

L’economia di Le Pen

Opinioni

Il padre e il figlio

A confronto: Venezuela

Uno strano silenzio

I contatti tra funzionari statunitensi e militari golpisti riportano alla mente il passato cileno. Ma è sbagliato paragonare Chávez ad Allende

Americhe

La legge del West

Russia

I minareti del Tatarstan

Dopo la caduta dell’Urss in Tatarstan è cominciata la rinascita dell’islam. Diffuso tra metà della popolazione, è praticato soprattutto dagli anziani ma lascia tiepidi i giovani. Per questo lo Stato non teme il fondamentalismo

Opinioni

È giusto che l’Onu condanni Israele per Jenin. Ma il veto russo sulla Cecenia pesa

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