Febbre dei polli. Tra allarmismi e censure, quali sono i veri rischi per gli esseri umani
Dopo l’articolo di Beppe Grillo abbiamo ricevuto tantissime lettere ed email. Scrive Dario Patrizi: “È un articolo che non si segnala per l’originalità dei contenuti, che il lettore informato già conosce, ma per l’organicità e per la chiarezza nell’esposizione, per la concretezza e per la capacità di far riflettere. L’articolo non fa ridere, tutt’altro. Tiene incollato lo sguardo e il pensiero al filo d’inchiostro che dipana fatti e dati incontrovertibili, associazioni e osservazioni verosimili. Gli italiani non vogliono sentir parlare affatto di crisi e di problemi, non crederebbero a nessuna Cassandra improvvisata, ma a lui sì: a Beppe Grillo, che fa il comico di professione, si potrebbe credere, perché è una persona seria che sa quello che dice”. Il crepuscolo dell’Italia è anche il dibattito scoppiato nei nostri giornali dopo il caso Bbc e il rapporto Hutton. Discutere di giornalismo investigativo oggi in Italia è come discutere del campionato di cricket: interessante, per carità, ma un po’ lontano dalle nostre abitudini. Leggi
L’epidemia di influenza aviaria si sta diffondendo in Asia a una velocità preoccupante. L’Organizzazione mondiale della sanità lancia l’allarme. Non è la prima volta e non sarà l’ultima, se si ripeteranno sempre gli stessi errori
Da dove viene l’influenza aviaria? Esiste un vaccino? Quali sono i sintomi? Risponde il Financial Times
Nel 1998 l’Italia ha accolto con entusiasmo il passaggio alla moneta unica. Due anni dopo, l’euro rischia di dividere un paese scettico e deluso
Lo Zimbabwe era uno degli stati più ricchi dell’Africa. In pochi anni Robert Mugabe l’ha ridotto sul lastrico
L’India oscilla tra i successi di Bangalore e i massacri del Gujarat. E sta perdendo il suo capitale laico e democratico. L’allarme dello storico Sunil Khilnani
Mick Jagger, Paul McCartney, Bob Dylan: hanno più di sessant’anni e continuano a dominare la scena del rock. Si può invecchiare continuando a fare una musica che è l’essenza della ribellione e dell’energia sessuale dei giovani?
Ancora segnata da anni di guerra civile, Beirut ritrova oggi il fermento e la magia di un tempo. Grazie alla vitalità dei suoi abitanti e alla memoria di un lungo e prestigioso passato
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