Dichiarato lo stato di emergenza a Baltimora, schierato l’esercito

Dopo i funerali di Freddie Gray sono scoppiati scontri tra polizia e manifestanti, 15 agenti feriti e più di duecento persone arrestate

Revocato il coprifuoco a Baltimora

La sindaca di Baltimora, Stephanie Rawlings-Blake, ha annunciato la revoca del coprifuoco in vigore da cinque giorni nella città statunitense dopo le manifestazioni per la morte di Freddie Grey, giovane nero di 25 anni morto mentre era in custodia della polizia. “La mia intenzione è sempre stata quella di non prolungare il coprifuoco un solo giorno più del necessario”, ha spiegato la sindaca in un comunicato stampa.

Violato il coprifuoco a Baltimora, diversi manifestanti arrestati

Centinaia di manifestanti hanno violato il coprifuoco imposto a Baltimora, per denunciare le violenze della polizia e chiedere giustizia per Freddie Gray, giovane nero di 25 anni morto per le ferite riportate dopo essere stato arrestato. La polizia ha arrestato diverse persone. Nel pomeriggio di sabato 2 maggio migliaia di persone avevano partecipato a manifestazioni pacifiche, con musica e interventi sul palco di cittadini e attivisti per i diritti civili. Il governatore dello stato del Maryland ha lanciato un appello per una giornata di “preghiera e di pace” per domenica 3 maggio.

Il coprifuoco in vigore dalle 22 alle 5 della mattina, imposto dopo gli scontri violenti del 27 aprile, è stato prolungato per la quinta notte consecutiva.

Sono sei gli agenti della polizia di Baltimora accusati della morte di Gray, che saranno processati per quello che è stato definito “un omicidio”.

La rabbia di Baltimora

A Baltimora, negli Stati Uniti, sono scoppiati violenti scontri tra polizia e manifestanti dopo i funerali di Freddie Gray, il ragazzo nero morto a causa delle ferite riportate, dopo essere stato arrestato dalla polizia. Le autorità hanno dichiarato che negli scontri ci sono stati 202 arresti, 144 auto incendiate, 15 edifici in fiamme. Leggi

La rivolta di Baltimora

Il governatore del Maryland ha dichiarato lo stato di emergenza, a causa degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, scoppiati il 27 aprile a Baltimora, qualche ora dopo i funerali di Freddie Gray, un ragazzo nero morto a causa di lesioni spinali riportate dopo essere stato arrestato dalla polizia. Negli scontri, 15 agenti sono rimasti feriti e almeno 27 persone sono state arrestate. Leggi

Baltimora in fiamme
Dichiarato lo stato di emergenza a Baltimora

Negli Stati Uniti il governatore del Maryland ha dichiarato lo stato di emergenza dopo i violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, scoppiati il 27 aprile a Baltimora qualche ora dopo i funerali di Freddie Gray, un ragazzo nero morto a causa di lesioni spinali riportate dopo essere stato arrestato dalla polizia. Negli scontri 15 agenti sono rimasti feriti e almeno 27 persone sono state arrestate. In città è stato emanato un coprifuoco, dalle 22 alle 5, per una settimana e potrebbero essere schierati cinquemila soldati.

Gray è morto il 19 aprile dopo un coma durato una settimana, sei agenti sono stati sospesi, mentre un’indagine della polizia è in corso per chiarire cosa è successo al ragazzo dopo essere stato arrestato.

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