Avvistati nuovi droni in volo su Parigi

Dal cinque ottobre hanno volato sopra la capitale francese sessanta droni

Una decina di droni segnalati nella notte a Parigi

Una decina di droni che volavano sopra Parigi, in Francia, sono stati segnalati durante la notte alla polizia. Le autorità devono stabilire se tutte le segnalazioni ricevute corrispondono a reali voli di droni.

Il 25 febbraio tre giornalisti di Al Jazeera sono stati fermati e interrogati dalla polizia francese per aver fatto volare un drone sul Bois de Boulogne a Parigi e sono stati rilasciati il giorno dopo. Dal cinque ottobre hanno volato sopra la capitale francese sessanta droni. Afp

Rilasciati i tre giornalisti di Al Jazeera fermati per il volo dei droni su Parigi

I tre giornalisti di Al Jazeera fermati dalla polizia francese per aver fatto volare un drone su Parigi sono stati rilasciati. Erano stati interrogati dalla polizia nell’ambito dell’indagine avviata dopo che per due notti consecutive alcuni droni avevano sorvolato la città. Una fonte vicina alle indagini ha specificato che non esiste alcun legame tra l’arresto dei giornalisti di Al Jazeera e i voli dei droni nelle notti precedenti.

Solo l’uomo che pilotava il drone dovrà comparire in tribunale la settimana prossima. Si tratta di un giornalista della redazione parigina di Al Jazeera, che si era fatto mandare il drone dall’ufficio di Londra per un reportage. Aveva chiesto ai colleghi, due freelance che non saranno perseguiti, di aiutarlo con il lavoro. A Parigi è vietato usare droni senza autorizzazione. Afp

Fermati tre giornalisti di Al Jazeera per il drone che ha volato su Parigi

Tre giornalisti di Al Jazeera sono stati fermati e interrogati dalla polizia francese per aver fatto volare un drone sul Bois de Boulogne a Parigi. Questi fermi sono avvenuti dopo che per due notti consecutive alcuni droni hanno volato sulla città e per questo la procura di Parigi ha aperto un’inchiesta. A Parigi è vietato usare droni senza autorizzazione. Afp

Droni volano senza autorizzazione su Parigi per la seconda notte consecutiva

Diversi droni hanno sorvolato illegalmente Parigi per la seconda notte consecutiva, tra le 23 e le 2 del mattino del 25 febbraio.

I velivoli sono stati visti volare lungo la Senna vicino a Les Invalides, vicino alla torre Eiffel e a diverse porte di Parigi, tra cui quelle di Saint-Cloud e di Clignancourt. Il volo è stato filmato da alcuni testimoni, la polizia sta esaminando i video. Il prefetto di Parigi ha aperto un inchiesta per “volo di aeromobile in zona vietata”.
Identificare gli apparecchi per vie regolari non è semplice, scrive Le Monde, “non lasciano traccia e hanno un’autonomia di volo di 15 minuti”. La legge francese obbliga ai possessori di droni di registrarsi presso la direzione dell’aviazione civile, ma i droni amatoriali, più piccoli, non sono immatricolati e non vengono dichiarati.

A Parigi, come su tutti gli agglomerati urbani, l’accesso allo spazio aereo per i droni è vietato, così come il volo notturno, e i piloti rischiano 75mila euro di multa e fino a un anno di carcere. Afp, Le Monde

Cinque droni hanno volato su Parigi senza autorizzazione

Almeno cinque droni hanno sorvolato illegalmente il cielo di Parigi nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 febbraio. Lo rivelano diverse fonti della polizia citate dall’agenzia France-Presse e dalla Reuters.

Uno dei droni è stato visto passare tra i cento e trecento metri sopra l’ambasciata statunitense, vicino a place de la Concorde, verso l’una del mattino. I cinque apparecchi hanno volato su obiettivi sensibili come l’Hôtel des Invalides e la torre Eiffel. Il procuratore di Parigi non ha confermato se sia stata aperta un’indagine per “condotta di volo non conforme alle regole di sicurezza”, come nel caso di un drone che aveva volato sopra l’Eliseo, la residenza ufficiale del presidente della repubblica, alla metà di gennaio. Dall’inizio di ottobre anche su 17 siti nucleari sono stati avvistati a più riprese dei droni in volo.

La Francia ha regolamentato il volo dei droni sul suo territorio nel 2014, con l’iscrizione obbligatoria dei piloti in un registro presso la direzione generale dell’aviazione civile, in cui devono dichiarare le loro “intenzioni” sull’uso dell’apparecchio. Secondo il regolamento “il volo su agglomerati urbani o su raduni di persone è permesso solo con l’autorizzazione del prefetto, con il consenso del servizio della difesa e della direzione regionale dell’aviazione civile”. Durante la notte in ogni caso vige il divieto di volo. I proprietari dei veivoli rischiano fino a un anno di prigione e 75mila euro di multa. Le Monde

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