Lo scandalo per corruzione che rischia di travolgere l’Honduras

Migliaia di persone manifestano da giorni in Honduras, chiedono le dimissioni del presidente, accusato di essere coinvolto in uno scandalo di corruzione

Agli arresti domiciliari la vicepresidente del parlamento in Honduras

In Honduras la vicepresidente del Congresso, Lena Gutiérrez, è stata messa agli arresti domiciliari insieme a suo padre e a due fratelli con l’accusa di corruzione e di frode ai danni dello stato. Gutiérrez, che appartiene al Partito nazionale al governo nel paese, era proprietaria di un’azienda farmaceutica che ha venduto farmaci a prezzi maggiorati al ministero della salute, o anche medicine scadute e adulterate. Leggi

Le proteste contro il governo in Honduras

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Tegucigalpa, la capitale dell’Honduras, per chiedere le dimissioni del governo e del presidente Juan Orlando Hernández accusato di corruzione. Si è trattato di una delle manifestazioni più vaste degli ultimi anni: hanno partecipato circa 60mila persone che hanno circondato il palazzo presidenziale.

L’opposizione chiede che sia aperta un’inchiesta indipendente su uno scandalo di corruzione che ha coinvolto alcuni funzionari dell’Istituto per la sicurezza sociale che avrebbero preso tangenti per 200 milioni di dollari. Il presidente Hernández ha ammesso che una parte della sua campagna elettorale nel 2013 è stata finanziata da aziende e personalità legate allo scandalo, ma ha negato di essere personalmente coinvolto nella vicenda e di esserne al corrente.

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