Il ministro degli esteri si dimette in polemica per il voto dei romeni all’estero
Si è dimesso il ministro degli esteri romeno Teodor Meleșcanu in seguito alle nuove proteste per i problemi organizzativi emersi durante il voto all’estero per il secondo turno delle elezioni presidenziali.
È il secondo ministro degli esteri romeno a dimettersi in dieci giorni. Titus Corlătean si era dimesso per le stesse polemiche legate al voto del primo turno delle presidenziali. Ansa
Sono tra i sei e gli otto milioni. Ecco i primi dieci paesi per numero di cittadini romeni presenti.
Ziua Veche, Wikipedia
Il ministro degli esteri romeno Titus Corlătean si è dimesso, dopo che migliaia di persone hanno manifestato in tutto il paese perché molti romeni che vivono all’estero non hanno potuto votare al primo turno delle elezioni presidenziali, il 2 novembre.
Durante le elezioni, i cittadini romeni che vivono in altri paesi dell’Unione europea hanno avuto problemi a votare nelle ambasciate, le schede elettorali non erano sufficienti per tutti e le lunghe file hanno ritardato le operazioni di voto. Reuters
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