È cominciata in Liberia la sperimentazione su larga scala di due vaccini contro l’ebola. Il nuovo laboratorio entrato in attività a Monrovia ha alimentato la speranza di fermare le diffusione del virus nel paese dell’Africa occidentale. Leggi

In Liberia comincia oggi la prima sperimentazione su larga scala di un vaccino contro l’ebola, con la partecipazione di trentamila volontari.

Dal 2014 l’epidemia ha ucciso più di 8.500 persone, la maggioranza in Africa occidentale, 3.600 in Liberia.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che l’epidemia è entrata in una “seconda fase”, con la diminuzione dei casi di contagio e un aumento delle probabilità di sopravvivenza dei pazienti. Negli ultimi mesi i casi confermati di ebola in Liberia sono stati cinque. Bbc

Il vaccino contro il virus ebola sarà sperimentato anche in Guinea, oltre che in Sierra Leone e Liberia, ma c’è molta incertezza sull’efficacia delle sperimentazioni, perché l’epidemia sta rallentando. Ovviamente è una buona notizia, ma la scarsità di nuove infezioni rischia di non dare risultati chiari sull’efficacia dei vaccini. Leggi

Le prime trecento dosi di un vaccino sperimentale contro il virus ebola sono state inviate in Liberia dall’azienda farmaceutica GlaxoSmithKline.

Nei prossimi giorni comincerà la fase di sperimentazione, in cui il vaccino sarà somministrato a diecimila persone su un totale di trentamila volontari coinvolti.

Il vaccino è stato sviluppato dall’istituto nazionale della sanità degli Stati Uniti e da Okairos, un’azienda biotecnologica acquisita dalla GlaxoSmithKline nel 2013. Prima della sperimentazione in Liberia circa duecento volontari nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Svizzera e in Mali sono stati coinvolti nella prima fase di test.

Dal 2013 il virus ebola ha causato più di ottomila vittime, di cui 3.496 solo in Liberia. Bbc, The Guardian

Il vaccino cAd3-EBO contro il virus dell’ebola ha dato buoni risultati nei primi test sulle persone: sperimentato nel Maryland su venti adulti sani, ha dimostrato di essere ben tollerato e d’innescare una risposta immunitaria. Leggi

Il primo test del vaccino sperimentale per il virus ebola su venti volontari negli Stati Uniti è andato bene e la cura potrebbe aiutare il sistema immunitario a combattere la malattia. Lo sostengono gli scienziati degli istituti nazionali di sanità statunitensi (Nih), che hanno definito i risultati della sperimentazione “promettenti”. I dati sono stati pubblicati sulla rivista New England Journal of Medicine. Bbc