Pen award

La libertà d’espressione non è un premio

Il Pen american center per la libertà di espressione quest’anno andrà a due giornalisti di Charlie Hebdo, in una serata di gala che si terrà il 5 maggio, a cui sono stati invitati anche molti scrittori. Sei di loro (Peter Carey, Teju Cole, Taiye Selasi, Francine Prose, Michael Ondaatje, Rachel Kushner) qualche giorno fa hanno dichiarato che non parteciperanno all’evento, in segno di protesta per la scelta di Charlie Hebdo come simbolo della libertà di stampa, giudicandola sbagliata o quantomeno discutibile. Leggi

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