Repubblica autonoma di Crimea

I tatari di Crimea

Il 16 marzo 2014 i cittadini della Crimea (passata dalla Russia all’Ucraina nel 1954 per volontà del leader sovietico Nikita Chruščëv) hanno partecipato a un referendum per decidere se riannettersi alla Russia o restare all’interno dell’Ucraina, avendo però maggiore autonomia. Secondo le autorità locali il 97 per cento dei votanti si è espresso a favore dell’annessione alla Russia, mentre i gruppi etnici ucraini e tatari, contrari a un riavvicinamento della Crimea a Mosca, hanno boicottato i seggi. Leggi

La Crimea dice sì a Mosca

In Crimea ha vinto il sì con il 96,6 per cento dei voti al referendum per l’annessione alla Russia. C’è stata un’affluenza superiore all’80 per cento alle urne. Leggi

L’Ucraina divisa

Il 9 marzo in Crimea e in varie città dell'Ucraina si sono svolte manifestazioni a favore e contro l'intervento di Mosca nella repubblica autonoma che ha chiesto l'annessione alla Federazione russa. Leggi

La crisi in Crimea

Il segretario di stato statunitense John Kerry e il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov si incontreranno a Parigi, a margine di una conferenza sul Libano, per discutere dalla crisi in Ucraina. Intanto continua a crescere la tensione tra Russia e Ucraina per il controllo della Crimea. Leggi

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