Ethan Crumbley, che il 30 novembre 2021 ha aperto il fuoco in un liceo del Michigan uccidendo quattro persone. (Handout, Getty Images North America)

Il padre di un ragazzo condannato all’ergastolo per aver ucciso nel 2021 quattro studenti della sua scuola con una pistola regalatagli dai genitori è stato riconosciuto colpevole il 14 marzo di omicidio colposo, poche settimane dopo un verdetto simile per la madre.

James Crumbley, 47 anni, era stato incriminato per il suo ruolo nella strage compiuta dal figlio Ethan in un liceo del Michigan, nel nord degli Stati Uniti.

Jennifer Crumbley, la madre di Ethan, era stata riconosciuta colpevole di omicidio colposo all’inizio di febbraio, e l’entità della pena sarà annunciata il 9 aprile.

I genitori di Ethan Crumbley sono stati perseguiti per violazione dell’obbligo legale di controllare le azioni del figlio, che all’epoca della strage aveva quindici anni.

Rischiano fino a quindici anni di prigione.

Durante il processo Jennifer Crumbley ha affermato che qualche giorno prima della strage suo marito aveva portato a casa una pistola semiautomatica Sig Sauer come regalo di Natale anticipato per il figlio. Il giorno dopo la donna aveva portato il figlio al poligono di tiro.

Nonostante i genitori fossero stati convocati al liceo il giorno della strage e invitati a sottoporre il figlio a controlli psichiatrici urgenti, in seguito al ritrovamento sul banco del ragazzo di un disegno “inquietante”, erano tornati a casa senza di lui.

Quattro studenti tra i 14 e i 17 anni

Ethan Crumbley, minorenne all’epoca della strage, è stato processato come un adulto e condannato a dicembre all’ergastolo senza possibilità di rilascio anticipato.

Nell’ottobre 2022 il ragazzo si era dichiarato colpevole di aver portato a scuola la pistola con cinquanta proiettili e di aver aperto il fuoco contro i suoi compagni.

Ha ucciso due ragazze e due ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni, e ferito altri sei studenti e un insegnante.