Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato il 12 dicembre di aver concesso la grazia a 39 persone e di aver commutato le pene di altre 1.500.

“Ho deciso di concedere la grazia a 39 persone considerate pienamente riabilitate”, ha affermato in un comunicato, aggiungendo di aver anche commutato le pene di “quasi 1.500 persone”.

“L’America è la terra delle opportunità e delle seconde possibilità”, ha dichiarato. “In quanto presidente, ho il grande privilegio di poter aiutare chi è sinceramente pentito e pienamente riabilitato”.

Biden ha precisato che le 39 persone a cui ha concesso la grazia non erano state condannate per aver commesso atti violenti.

I presidenti statunitensi sono soliti procedere a centinaia di provvedimenti di grazia e commutazione di pena, soprattutto verso la fine dei loro mandati quadriennali.

Secondo la Casa Bianca, in questo caso è stato battuto il record del maggior numero di atti di clemenza in un solo giorno.

Il 1 dicembre Biden aveva concesso la grazia al figlio Hunter, nonostante avesse più volte assicurato che non l’avrebbe fatto. Hunter Biden era in attesa di conoscere l’entità della pena dopo essere stato riconosciuto colpevole di possesso illegale di arma da fuoco e frode fiscale.

Nel dicembre 2020, durante il suo primo mandato, il presidente eletto Donald Trump aveva concesso la grazia a Charles Kushner, padre del suo genero e consigliere Jared Kushner, condannato nel 2004 per illeciti fiscali.

Di recente Trump ha annunciato di volerlo nominare ambasciatore a Parigi.

Nel gennaio 2001, nel suo ultimo giorno alla Casa Bianca, il presidente Bill Clinton aveva concesso la grazia al fratellastro Roger Clinton, condannato per possesso di cocaina nel 1985.

Ma sia Roger Clinton sia Charles Kushner erano stati riabilitati a posteriori dopo aver scontato le loro pene.