09 giugno 2017 18:05

The many lives of Erik Kessels
Camera, Torino
Fino al 30 luglio 2017
Collezionista, curatore, designer e fondatore di un’agenzia pubblicitaria,
Erik Kessels sperimenta da sempre con la fotografia e soprattutto con la fotografia cosiddetta “ritrovata”. Acquista le foto nei mercatini, alle fiere, nei negozi dell’usato e online, e poi le inserisce in nuovi contesti, spesso con tono ironico. “Le persone consumano le foto, non le guardano più”, ha affermato in occasione dell’uscita del libro che ha lo stesso titolo della grande retrospettiva a Torino. Il percorso, curato da Francesco Zanot, racconta l’intera carriera dell’artista olandese attraverso più di venti serie e centinaia di immagini, oltre a libri e riviste.

Amplitude, Francesco Pedrini
Base Arte Contemporanea Odierna, Città Alta, Bergamo
Fino al 25 giugno 2017
“Che cosa significa sentire il vento e guardare le mutazioni del giorno nella notte? Che cosa si vede guardando dentro al buio del tempo?”, si chiedono i curatori della mostra, Sara Benaglia e Mauro Zanchi. L’indagine di Francesco Pedrini nasce da un viaggio in Argentina, nel 2009, in cui capisce di voler ritrarre “le manifestazioni dell’infinito” e il punto in cui si incontra il “nulla”. Ispirandosi a strumenti usati durante la prima guerra mondiale per intercettare il nemico, Pedrini ha ricostruito degli oggetti con cui può percepire i suoni della nebbia, dei tornado e delle stelle.

Amore e rivoluzione. Coppie dell’avanguardia russa
Man, Nuoro
Fino al 1 ottobre 2017
In occasione del centenario della rivoluzione di ottobre, la mostra presenta una selezione delle opere di tre coppie di artisti che hanno dedicato la loro carriera alla sperimentazione di linguaggi espressivi, sia in ambito politico sia in ambito artistico. Tra questi Varvara Stepanova (1894–1958) e Aleksandr Rodčenko (1891–1956) che, tra le altre attività, realizzavano collage e fotomontaggi perché considerati un mezzo di comunicazione eccellente anche per raggiungere anche la popolazione analfabeta. Di Rodčenko, oltre alle opere di pittura e ai manifesti saranno esposte venti fotografie.

Mountain men, Steve McCurry
Forte di Bard
Fino al 26 novembre 2017
Il percorso presenta oltre settanta immagini scattate nei viaggi di Steve McCurry in Afghanistan, India, Brasile, Etiopia, Filippine e Marocco, che ha compiuto nel corso degli oltre quarant’anni della sua carriera. Il tema della mostra è il rapporto tra l’uomo e la natura, soprattutto nelle zone di montagna, e su come il territorio influenzi lo stile della vita quotidiana delle persone. Dall’agricoltura all’allevamento, dai tipi di insediamento ai mezzi di trasporto.

Uncensored photobooks
Orto botanico, Palermo fino all’11 giugno 2017
Associazione Minimum, Palermo dal 15 giugno
Curata da Natasha Christia, la mostra fa parte del programma del festival Una marina di libri ed è dedicata all’editoria fotografica. Il percorso presenta l’installazione di nove progetti fotografici e l’esposizione di circa venticinque libri. Tra i progetti, (Altre) Avventure di Pinocchio (Skinnerbook, 2016), un omaggio al fotografo italiano Lorenzo Tricoli, morto nel febbraio del 2017. Il suo lavoro è stato costruito con del materiale fotografico trovato online che ha rielaborato, ispirandosi al romanzo di Carlo Collodi, per parlare dell’Italia del novecento con ironia e spirito di denuncia. La versione integrale della mostra sarà inaugurata il 15 giugno alla galleria Minimum.

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