01 aprile 2015 18:20

Il lavoro della fotografa tedesca Julia Fullerton-Batten si contraddistingue per le luci perfettamente controllate e gli scenari dalle atmosfere cinematografiche e sospese nel tempo.

La sua carriera comincia nel settore della pubblicità, dove ottiene molto successo grazie alla capacità di costruire ambientazioni suggestive, ma negli ultimi anni si concentra su storie più personali. “In quanto fotografa, sorella e madre, confesso che c’è parecchio materiale autobiografico nelle mie immagini”.

Dai sopralluoghi tecnici alla scelta dei modelli, dai costumi alla squadra di lavoro, Fullerton-Batten pianifica ogni dettaglio dei suoi set. “Uso quasi sempre modelle non professioniste perché mi piace la loro spontaneità”, racconta la fotografa.

Korea è un progetto nato nel 2013 in occasione del festival di fotografia di Dong Gang, in Corea del Sud, nel quale le era stato chiesto di illustrare gli aspetti tradizionali del paese contrapposti agli scenari dell’architettura moderna.

L’idea del corso si è trasformata in un lavoro, ospitato fino al 30 aprile 2015 alla mc2gallery di Milano, che racconta la vita e le abitudini quotidiane in Corea del Sud, come la cerimonia del tè e lo sport del badminton, e al tempo stesso sottolinea le tensioni politiche e il contrasto con la confinante Corea del Nord.

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