25 giugno 2015 14:23

Dall’inizio della crisi, nel 2009, i greci hanno perso un quarto del loro reddito, la disoccupazione è arrivata al 26 per cento (quella giovanile al 50) e metà delle famiglie sopravvive grazie a una pensione.

A Bruxelles, dove in queste ore l’Eurogruppo sta decidendo il destino della Grecia nell’Unione europea, sono proprio le pensioni nel mirino dei creditori: in Grecia 2,6 milioni di persone ricevono un assegno presidenziale (su undici milioni di abitanti) e con la forza lavoro in diminuzione si prevede che alla fine dell’anno, per pagare le pensioni, allo stato mancheranno due miliardi di euro.

Entro il 30 giugno Atene dovrà versare al Fondo monetario internazionale 1,6 miliardi di euro.

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