20 aprile 2015 19:03

Immigrazione. Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha convocato i leader dell’Unione europea a Bruxelles per partecipare a un consiglio straordinario in cui si discuterà del nuovo flusso di migranti in arrivo dal Nordafrica e del tragico naufragio avvenuto tra il 18 e il 19 aprile del 2015 al largo della Libia. Tusk ha risposto a una richiesta d’intervento del primo ministro italiano Matteo Renzi.

Mediterraneo. Proseguono le ricerche nel canale di Sicilia di eventuali sopravvissuti e dei corpi delle vittime del naufragio avvenuto tra il 18 e il 19 aprile, nel quale, secondo il racconto di un superstite, potrebbero essere morte più di novecento persone. Finora il bilancio resta fermo a 28 persone salvate e 24 cadaveri recuperati. I corpi sono stati portati a Malta, mentre i sopravvissuti dovrebbero arrivare in serata a Catania. Il premier Matteo Renzi ha dichiarato che altre due imbarcazioni hanno chiesto aiuto nel canale di Sicilia.

Etiopia. Sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale, a partire da martedì 21 aprile, dopo l’uccisione di 28 cristiani copti etiopi da parte del gruppo terroristico Stato islamico. Il 19 aprile i jihadisti avevano diffuso un video con le immagini della decapitazione di circa trenta persone rapite in Libia, a cui viene chiesto di convertirsi all’islam.

Yemen. Un raid aereo ha colpito un deposito di armi e munizioni dell’esercito yemenita, provocando diverse esplosioni in un quartiere abitato della periferia di Sanaa. Fonti ospedaliere parlano di almeno quindici morti e decine di feriti fra i civili.

Iran. Jason Rezaian, il giornalista del Washington Post in carcere in Iran dal luglio 2014, sarà processato per spionaggio e altri tre reati affini, tra cui la “collaborazione con governi ostili”. Lo ha confermato il suo legale, Leyla Ahsan, in un’intervista telefonica all’agenzia France Presse.

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