20 aprile 2015 15:47

L’Etiopia ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, a partire da martedì 21 aprile, dopo l’uccisione di 28 cristiani copti etiopi da parte del gruppo terroristico Stato islamico. Il 19 aprile i jihadisti avevano diffuso un video con le immagini della decapitazione di circa trenta persone rapite in Libia, a cui viene chiesto di convertirsi all’islam.

L’Etiopia ha condannato l’atto sottolineando la sua volontà di “continuare a combattere contro gli estremisti islamici”. L’esercito etiope è impegnato in Somalia nella missione Amisom dell’Unione africana, che ha tra le altre attività quella di affiancare l’esercito somalo per combattere gli islamisti di Al Shabaab affiliati ad Al Qaeda.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it