24 aprile 2015 19:00

Genocidio degli armeni. In Armenia e nel resto del mondo sono in corso cerimonie per commemorare il centenario del genocidio commesso dall’impero ottomano tra il 1915 e il 1917, nel quale morirono 1,5 milioni di armeni. Diversi capi di stato, tra cui il presidente francese François Hollande e il russo Vladimir Putin, hanno partecipato alla cerimonia nel memoriale nella capitale armena, Erevan.

Crisi greca. Alla riunione informale dei ministri dell’economia della zona euro di Riga è mancato un accordo fra la Grecia e le istituzioni europee. Il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha parlato di quella con il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis come di una “discussione molto difficile”.

Germania. Negli ultimi anni i servizi segreti tedeschi hanno spiato per conto degli Stati Uniti alcune aziende, leader politici e alti funzionari europei. La notizia, svelata dallo Spiegel Online, è stata confermata da alcuni collaboratori vicini alla cancelliera Angela Merkel.

Yemen. Sono almeno 115 i bambini rimasti uccisi nel conflitto, secondo l’ultimo rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). La metà sono vittime dei raid della coalizione guidata dall’Arabia Saudita, che dal 26 marzo bombarda il paese per fermare l’avanzata dei ribelli sciiti houthi.

Siria. La responsabile delle operazioni umanitarie dell’Onu, Valerie Amos, ha chiesto al Consiglio di sicurezza di imporre un embargo sulle armi in Siria e l’approvazione di sanzioni per la violazione della legge internazionale umanitaria. L’inviato delle Nazioni Unite Staffan de Mistura darà il via il 4 maggio a Ginevra a consultazioni separate con le parti coinvolte nel conflitto.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it