23 maggio 2015 13:01

Italia. Sono iniziate a Palermo e in altre città italiane le iniziative per il 23° anniversario della strage di Capaci, dove vennero uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta. Nell’aula bunker del carcere Ucciardone sono intervenuti il presidente della repubblica Sergio Mattarella e il presidente del senato Pietro Grasso. Il ministro della giustizia Andrea Orlando ha parlato dell’intenzione del governo di “rafforzare gli strumenti di sequestro e confisca dei beni” mafiosi.

Matrimonio gay. L’Irlanda sarà il primo paese al mondo a introdurre il matrimonio tra persone dello stesso sesso nella costituzione, grazie al referendum che si è tenuto il 22 maggio. Il ministro alle pari opportunità Aodhán Ó Ríordáin ha annunciato la vittoria dei sì al matrimonio gay con un tweet e il portavoce della campagna dei “no” ha già ammesso la sua sconfitta.

San Salvador. Quasi 300mila persone sono attese a San Salvador per la cerimonia di beatificazione di Óscar Arnulfo Romero, l’arcivescovo dei “senza voce” assassinato nel 1980 mentre stava celebrando la messa. La cerimonia, a cui parteciperanno sei cardinali, più di 100 arcivescovi e vescovi e quattro presidenti dell’America Latina (El Salvador, Honduras, Ecuador, Panama), inizierà alle 10 locali (18 in Italia).

Messico. Almeno 43 persone sono morte in una sparatoria durata 3 ore tra le forze di sicurezza messicane e il cartello di narcotrafficanti Jalisco Nueva Generación a Tanhuato nello stato di Michoacán. Nello scontro a fuoco avrebbe perso la vita anche un agente. Il cartello, guidato da Nemesio Oseguera è ritenuto responsabile della morte di 20 poliziotti avvenuta in due imboscate messe a segno a marzo e aprile.

Iraq. Le forze armate irachene, sostenute da milizie sciite e tribù sunnite, hanno lanciato un attacco contro i jihadisti del gruppo Stato islamico a Husyabah, a est di Ramadi, il capoluogo della provincia occidentale di Anbar finita sotto il controllo dei jihadisti la settimana scorsa. Secondo quanto riferito da un colonnello della polizia, “sono iniziare le operazioni militari per liberare Husaybah, sette chilometri a est di Ramadi”.

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