24 giugno 2015 20:00

Dipendenti pubblici. La corte costituzionale ha stabilito che “è illegittimo il blocco dei contratti e degli stipendi della pubblica amministrazione”, in vigore dal 2010. La decisione, però, non è retroattiva: lo stato non deve rimborsare i dipendenti pubblici perché l’aggiornamento della loro busta paga partirà da oggi, data della sentenza.

Giustizia. La procura di Napoli ha chiesto una condanna a cinque anni di reclusione per l’ex presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi, accusato di corruzione perché, nel 2007, avrebbe fatto cadere il governo di Romano Prodi pagando alcuni senatori per passare dal centrosinistra al centrodestra.

Scuola. Nell’aula del senato prosegue la discussione sul disegno di legge di riforma della scuola pubblica. Il voto sul testo, accompagnato ormai da un solo emendamento, è fissato per domani e sarà vincolato ad una mozione di fiducia per il governo di Matteo Renzi. La prima approvazione è quindi praticamente scontata. La riforma passerà alla camera il 7 luglio.

Migranti. Negli ultimi due giorni la guardia costiera italiana ha tratto in salvo quasi 4.000 persone che si trovavano a bordo di barconi in difficoltà nel Mediterraneo. Navi di diversi paesi, comprese quelle della missione comunitaria Triton, hanno contribuito a fare trasbordare i migranti e ad accompagnarli fino alle coste italiane.

Partito democratico. Il partito del premier italiano Matteo Renzi perde un altro pezzetto. Stefano Fassina ha annunciato che lascia la formazione. In una conferenza stampa ha detto che il 4 luglio incontrerà Filippo Civati e Sergio Cofferati, altri due fuoriusciti prima di lui.

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