04 luglio 2015 13:09

Grecia. Decine di migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione in sostegno del governo di Alexis Tsipras a piazza Syntagma, ad Atene, il 3 luglio. Sono scesi in piazza anche i sostenitori del sì al referendum che si terrà il 5 luglio. Oggi in diverse città europee come Londra e Berlino sono previste manifestazioni in sostegno del governo greco. Il ministro delle finanze Yanis Varoufakis ha definito “terroristici” gli appelli a votare sì da parte dei creditori di Atene e ha smentito le indiscrezioni pubblicate dal Financial Times secondo cui il governo sarebbe stato pronto a prelievi forzosi su conti correnti con saldi superiori a ottomila euro.

Nucleare iraniano. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) potrebbe completare entro la fine dell’anno le indagini che stabiliranno la portata del programma nucleare iraniano. Lo ha annunciato oggi il direttore generale dell’organizzazione, Yukia Amano. Intanto ieri a Vienna il ministro degli esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha dichiarato che l’Iran e le potenze mondiali non sono mai stati così vicini a un accordo sul nucleare.

Egitto. Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi si è recato nel nord del Sinai, per incontrare le truppe impegnate nell’offensiva contro i jihadisti responsabili degli attacchi di mercoledì scorso a diverse postazioni militari, che hanno provacato decine di morti. Secondo quanto riferito dall’esercito, negli scontri sono rimasti uccisi 17 soldati e cento miliziani, ma secondo fonti ospedaliere e di sicurezza il bilancio sarebbe di almeno 70 soldati morti e di decine di jihadisti rimasti uccisi.

Italia. Un attivista italiano filocurdo, Alessandro De Ponti, è stato ferito al confine tra Siria e Iraq. Il ministero degli esteri italiano attraverso l’ambasciata e il consolato in Iraq sta verificando le condizioni del ragazzo e le circostanze della vicenda.

Colombia. Il governo di Bogotá ha dato il via libera alla prima eutanasia legale nella storia del paese. Al procedimento è stato sottoposto un uomo di 79 anni, malato di tumore allo stato terminale. L’eutanasia è legale in Colombia dal 29 aprile del 2015 quando il parlamento ha modificato una legge in vigore dal 1997, ma nessuno finora aveva chiesto di ricorrere alla procedura.

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