I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana la freelance norvegese Eva-Kristin Urestad Pedersen.

La verità che ci riguarda è un romanzo come pochi altri. Pesa. È una lettura intensa, così densa di emozioni e piena di significato che di leggero non rimane nulla. La vicenda della giovane Milena Cervi è incredibilmente realistica, al punto che tante volte mi sono trovata a chiedermi se fosse un racconto di eventi realmente accaduti, esperienze fatte in prima persona. Mi sembra che sia un romanzo, ed è impressionante come Alice Urciuolo sia riuscita a raccontare questa storia senza cadere nella trappola di usare la scrittura come seduta psicologica. Con uno stile agevole narra senza fronzoli la storia di Milena, lascia che sia la trama stessa a portare il lettore dentro il quadro emotivo della giovane studente, e non – come spesso accade – le considerazioni superflue di chi scrive. Sarà che io mi sono risconosciuta particolarmente in alcune delle esperienze di Milena, ma secondo me questa è prima di tutto un’opera compiuta, breve, intensa e concreta. La verità che ci riguarda è semplicemente uno dei migliori romanzi che abbia letto da quando ho cominciato a partecipare a questa rubrica con le mie recensioni. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati