05 dicembre 2014 12:45

Il vaccino cAd3-EBO contro il virus dell’ebola ha dato buoni risultati nei primi test sulle persone: sperimentato nel Maryland su venti adulti sani, ha dimostrato di essere ben tollerato e d’innescare una risposta immunitaria.

I risultati, commentano gli autori sul New England Journal of Medicine, permettono di passare alla seconda fase della sperimentazione: uno studio più ampio sul campo, in Africa occidentale, per verificare la sicurezza e l’efficacia del cAd3-EBO nel prevenire le infezioni.

Il vaccino si basa su un adenovirus della scimmia geneticamente modificato che esprime le proteine di due ceppi del virus ebola (Sudan e Zaire) responsabili di gran parte delle epidemie. È stato sviluppato dal National institute of allergy and infectious disease del Maryland con l’azienda biotech italiana Okairos della GlaxoSmithKline. New England Journal of Medicine

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it