19 dicembre 2014 09:44

Il governo pachistano ricorrerà in appello contro la decisione di un tribunale di concedere la libertà su cauzione a Zaki-ur-Rehman Lakhvi, l’uomo accusato di aver organizzato gli attentati del 26 novembre 2008 a Mumbai, in India, che causarono 174 morti.

Nonostante la sentenza del 18 dicembre, Lakhvi, 55 anni, è rimasto in un carcere di alta sicurezza a Rawalpindi, nel nord del Pakistan. New Delhi lo ritiene il capo del gruppo estremista Lashkar-e-Taiba, che ha organizzato gli attacchi terroristici contro alcuni hotel di lusso, un bar, una stazione e un centro ebraico. Bbc

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it