È un giornalista di Internazionale. Il suo ultimo libro è I fantasmi non esistono (Mondadori 2021), inchieste e reportage su vecchie e nuove povertà in Italia. Twitter: @grrrizzo
Il caso dell’anarchico al 41 bis non è cominciato oggi: va avanti da duecentocinquant’anni e 110 giorni, e mostra tutti i limiti delle condanne che tendono più alla vendetta che alla giustizia. Leggi
Nel 2018 l’Italia ha dichiarato guerra alla povertà, e la povertà ha vinto. Ora il governo Meloni ha smantellato il reddito di cittadinanza. Un viaggio nella storia e nella letteratura per smontare pregiudizi e immaginare alternative. Leggi
Il garante nazionale dei detenuti è un matematico che ha cominciato a occuparsi dei problemi delle carceri italiane negli anni settanta. Nel 1991 ha fondato l’associazione Antigone. Leggi
Ha un passato da scugnizzo e un diploma alle scuole serali. Da quarant’anni vende e pubblica libri nel centro storico di Napoli. Leggi
Nel marzo 2020 l’Italia conosce le prime chiusure per il covid-19. Ma in cella il distanziamento è solo un’aspirazione. A Modena i detenuti sono 546, i posti 369. Al primo caso positivo scoppia una rivolta che finisce in tragedia. Leggi
È uscito il nuovo numero di Scoop!, il secondo Internazionale extra a fumetti. Reportage e inchieste che ci spingono a riflettere in modi nuovi sul mondo. Leggi
A Bologna c’è un piano radicale per aiutare i senzatetto. Il segreto? Dare una casa a chi ne ha bisogno, prima di ogni altra cosa. Un estratto dal libro I fantasmi non esistono. Leggi
In molte celle non ci sono docce e non arriva acqua potabile. In altre le finestre sono chiuse in modo da non far passare l’aria. Queste sono le condizioni in cui sono costretti a vivere tantissimi detenuti, spesso in galere sovraffollate. Leggi
Le violenze della polizia penitenziaria contro i detenuti nell’istituto campano svelano un sistema di abusi diffuso e tollerato. Leggi
Negli ultimi mesi a Roma sono morte dieci persone che vivevano per strada. Ogni anno l’inverno sembra cogliere di sorpresa il comune, che parla di emergenza freddo per sottrarsi alla responsabilità di interventi più strutturali. Leggi
Cinquantacinque detenuti si sono uccisi, 34 bambini sono in cella con le madri, il sovraffollamento è ancora drammatico. Il coronavirus ha cambiato il modo di concepire la galera? La risposta è nei dodici mesi appena passati, pieni di storie, numeri e fallimenti. Leggi
Da Zerocalcare a Baudoin, da Zuzu a Seth Tobocman, il nuovo numero di Internazionale extra è in edicola dal 9 dicembre. Leggi
Durante una pandemia non avere una casa o un medico di base può esporre a più rischi. A Roma i ritardi del comune hanno causato un focolaio in un centro della Caritas. Un progetto pilota prova a costruire un’alternativa. Leggi
A Civitavecchia ci sono due prigioni nel raggio di sei chilometri. Una conferma il fallimento del sistema carcerario in Italia. L’altra mostra un’alternativa percorribile, soprattutto dopo la pandemia. Leggi
In tempi in cui di prigione si parla solo per le rivolte o per le polemiche sulle scarcerazioni, è utile leggere il nuovo rapporto dell’associazione Antigone. Leggi
Niente più visite dei parenti, uscite o progetti di reinserimento. “Senza valvole di sfogo, c’è chi regge e chi è crollato”. Una giornata in una comunità terapeutica in isolamento per il coronavirus. Leggi
La sommossa del 9 marzo è stata una delle meno raccontate, al punto che non sembra aver lasciato tracce. Ma i familiari dei detenuti dicono che quelle tracce ci sono e parlano di violenze. Leggi
Nei giorni in cui l’Italia ha chiuso i battenti, migliaia di persone sono rimaste chiuse fuori. Non hanno una casa dove stare, né un medico a cui rivolgersi. Il lavoro complicato delle associazioni, in un reportage da Roma. Leggi
Da sabato 7 marzo in più di venti istituti ci sono state proteste, anche violente. Le ragioni hanno a che fare sia con l’emergenza coronavirus, sia con le vecchie crisi che vive il carcere da decenni. Leggi
A trent’anni dalla morte dello scrittore di Racalmuto, un collezionista di libri ha comprato la casa dove Sciascia ha vissuto per trasformarla in un archivio della memoria siciliana. Leggi
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