23 dicembre 2014 10:07

Un ex ministro del governo militare del Bangladesh è stato condannato a morte per crimini di guerra. Un tribunale speciale per i crimini di guerra ha riconosciuto Syed Mohammad Qaisar, 73 anni, colpevole di atrocità commesse durante la guerra d’indipendenza dal Pakistan nel 1971, durante la quale morirono tre milioni di persone.

La corte ha confermato 14 dei sedici capi d’accusa, tra cui genocidio, stupro, estorsione, incendio doloso e tortura. Qaisar ha negato tutte le accuse.

Il tribunale è entrato in funzione nel 2010 e ha condannato quindici persone, di cui tredici a morte. Una condanna a morte è stata eseguita. Secondo alcuni gruppi per la difesa dei diritti umani, il tribunale non rispetta gli standard internazionali e circa duecento persone, in gran parte sostenitori del partito islamico Jamaat-e-Islami, sono morte nelle proteste contro le sue sentenze. Reuters

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