08 gennaio 2015 10:36
  • Il primo ministro francese Manuel Valls ha detto che sono state arrestate diverse persone coinvolte nelle indagini durante la notte. Il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve ha confermato che gli arrestati sono sette, uomini e donne vicini ai presunti terroristi che hanno compiuto l’attentato.
  • La polizia ha reso noti i nomi dei tre presunti terroristi e le foto segnaletiche di due fratelli che sembrerebbero essere gli attentatori della strage nella redazione di Charlie Hebdo il 7 gennaio. Si tratta di Saïd e Chérif Kouachi, 32 e 34 anni, entrambi nati a Parigi.
  • Chérif Kouachi, 32 anni, è stato condannato a 18 mesi di prigione nel 2008 per aver aderito a una rete terroristica che aiutava i combattenti stranieri a raggiungere l’Iraq per unirsi ai jihadisti.
  • La polizia ha reso pubblico il nome di un altro indagato, Hamyd Mourad, 18 anni, che si è consegnato alla polizia nel commissariato di Charleville-Mézières, nell’est della Francia.
  • Intorno alle 8 c’è stata un’altra sparatoria in un quartiere a sud di Parigi. Un uomo armato ha sparato contro due poliziotti e li ha feriti. Uno dei feriti è una donna ed è in condizioni critiche. Non è ancora chiaro se la sparatoria sia collegata con l’attentato a Charlie Hebdo.
  • Sono state identificate tutte le dodici vittime dell’attacco al settimanale Charlie Hebdo. Tra loro anche il direttore del giornale e alcuni importanti disegnatori.
  • Secondo alcuni testimoni, gli attentatori in fuga avrebbero detto di appartenere ad Al Qaeda.
  • In Francia sono state rafforzate tutte le misure di sicurezza, sono stati schierati 800 militari per proteggere i luoghi di culto e le aree considerate più a rischio. Il presidente francese François Hollande ha dichiarato un giorno di lutto nazionale. È in corso una riunione straordinaria del governo, il presidente incontrerà anche i leader dei partiti di opposizione tra cui Nicolas Sarkozy e Marine Le Pen.

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