29 gennaio 2015 11:34

Il governo della Repubblica Centrafricana ha respinto il trattato di cessate il fuoco firmato tra le milizie ex Séléka e anti-balaka a Nairobi, per fermare le violenze del conflitto che ha causato migliaia di morti.

“Il governo non accetta l’accordo di Nairobi perché non è stato incluso nei negoziati”, ha dichiarato il ministro delle comunicazioni Georges Adrien Poussou.

La Repubblica Centrafricana vive una situazione di conflitto da oltre un anno e mezzo, con scontri tra i miliziani anti-balaka, in parte cristiani, e quelli Séléka, in parte musulmani, che nel 2013 hanno deposto il presidente François Bozizé. Nonostante la formazione di un governo di transizione guidato da Catherine Samba-Panza, dall’inizio di ottobre le violenze tra i due gruppi si sono intensificate. Reuters

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it