30 gennaio 2015 14:13

È salito a quaranta morti il bilancio delle vittime dell’attentato contro una moschea sciita nel sud del Pakistan. Si tratta dell’attacco più sanguinoso degli ultimi mesi, dopo il massacro dei taliban pachistani in una scuola di Peshawar in cui sono morte 150 persone, tra cui 132 bambini.

Al momento dell’esplosione nella moschea di Shikarpur si trovavano circa quattrocento persone. L’edificio è quasi completamente crollato. L’attentato è avvenuto durante una visita del primo ministro Nawaz Sharif a Karachi per discutere della situazione della sicurezza nella provincia di Sind, dove si trova la città di Shikarpur. Afp

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