21 aprile 2015 12:09

Oggi ad Atene il primo ministro greco Alexis Tsipras incontra l’amministratore delegato della Gazprom, Alexei Miller, per discutere di “questioni energetiche di interesse comune”. Lo ha annunciato il ministro dell’energia greco, che però non ha commentato la notizia secondo cui la Gazprom, la più grande azienda energetica russa, potrebbe concedere fino a cinque miliardi di euro alla Grecia in cambio di un patto per estendere la linea del suo gasdotto Turkish stream. L’iniezione di tali capitali potrebbe essere cruciale per Atene, che sta lottando contro il rischio di insolvenza. Gli analisti in realtà sono scettici che questo possa accadere, perché il gasdotto non sarà in funzione prima del 2019 e la Turchia e Mosca non hanno ancora raggiunto un accordo.

Il progetto prevede che la Russia possa rifornire di gas la Turchia attraverso il mar Nero, in alternativa al gasdotto South stream, la cui realizzazione è stata annullata nel dicembre del 2014 dopo che l’Unione europea ha espresso la volontà di non sostenere il progetto.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it