20 settembre 2015 19:15

Il partito Syriza dell’ex premier Alexis Tsipras sarebbe in leggero vantaggio sul partito conservatore Nea dimokratia di Vangelis Meimarakis, secondo tre exit poll diffusi dopo la chiusura dei seggi elettorali in Grecia.

Syriza sarebbe in vantaggio al 30-34 per cento, in calo rispetto al 36 per cento ottenuto alle elezioni di gennaio. Secondo gli exit poll, il partito di destra Nea dimokratia sarebbe tra il 28 per cento e il 32,5 per cento.

Il partito neonazista Alba dorata avrebbe preso tra il 6 per cento e l’8 per cento, il Pasok tra il 5,6 per cento e il 7,6 per cento e il partito comunista Kke tra il 5,4 per cento e il 7,4 per cento. Gli exit poll sono stati condotto da Mrb, Kapa Institute e l’università della Macedonia.

Il centrista To Potami ha raccolto tra il 3,5 per cento e il ​​5,5 per cento. To Potami potrebbe essere un alleato per un possibile governo di coalizione. Un altro possibile alleato di governo potrebbe essere il Pasok (socialisti).

Anel, gli ex alleati di governo di Syriza, secondo questi sondaggi hanno preso tra il 3 e il 5 per cento. I dissidenti, che hanno lasciato Syriza e hanno fondato Unità popolare in disaccordo con le politiche di Alexis Tsipras, hanno preso tra il 2,5 per cento e il 3,5 per cento. E se avessero meno del 3 per cento potrebbero rimanere fuori dal parlamento.

Il leader di Syriza Alexis Tspiras si è dimesso il 20 agosto, dopo che il piano di salvataggio sottoscritto con i creditori aveva suscitato critiche all’interno del partito e aveva provocato la fuoriuscita di alcuni rappresentanti di Syriza. Il dato più significativo di queste elezioni rischia di essere l’astensione che documenta la disillusione degli elettori, secondo l’università della Macedonia l’astensione potrebbe essere al 40 per cento.

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